I rifugiati politici Eritrei, Etiopi, Somali e Sudanesi che avevano occupato la palazzina di via Senigallia, oggi sono tornati per le strade di Milano.
Un corteo da Porta Venezia a Stazione Centrale per affermare che i diritti e la dignità non si possono calpestare, come avviene ogni giorno nei dormitori notturni che sono offerti dal Comune di Milano come unica soluzione.
I rifugiati hanno abbandonato i dormitori giovedì e ricominciato la mobilitazione permanente.
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